Deceuninck-QuickStep, Romandia test importante per Evenepoel: “Uno degli obiettivi principali, per la prima volta voglio vedere il mio livello nel WorldTour”

Remco Evenepoel pronto a testarsi davvero al Giro di Romandia 2019. Dopo aver da subito impressionato alla Vuelta a San Juan 2019, conclusa con la maglia di miglior giovane (in quell’occasione riservata agli Under23) dopo aver ottenuto bei risultati parziali, con il terzo posto nella crono, si era messo in mostra anche all’UAE Tour, soprattutto per un modo di correre intelligente, prima di doversi ritirare per una caduta fortunatamente senza grandi conseguenze. Arrivato in Europa in occasione di Nokere Koerse e Koksijde Classic, nelle quali ha soprattutto corso per la squadra, provando una velleitaria azione in pianura, è ora nella corsa elvetica che potrebbe cercare di compiere un ulteriore passo importante.

Saltata la Volta a Catalunya che inizialmente era nei suoi programmi, ma chiaramente con la partecipazione alle corse belghe era già da tempo diventata più che improbabile, ora si gusterà un periodo di semiriposo a casa, prima di riprendere con il mirino in Svizzera. L’obiettivo intanto è “stare a casa una settimana in più” per “recuperare qualche giorno”, prima di ripartire con ambizioni ancora più alte.

Come spiega a Het Nieuwsblad, la corsa in programma dal 30 aprile al 5 maggio rappresenta infatti per lui “uno dei principali obiettivi di questa stagione“. Per questo potrebbe dunque anche prendere il via in precedenza al Giro di Turchia (16-21 aprile), nel quale ritrovare il ritmo di gara per presentarsi al meglio possibile in Svizzera. “E per la prima volta voglio provare a vedere qual è il mio livello in una corsa WorldTour“, spiega con convinzione. Classe 2000, a 19 anni compiuti a gennaio, ha ovviamente il futuro davanti a sé, ma con le sue qualità vuole vedere quanto presto può lasciare il segno anche nel presente.

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